Ristogolf 2013 chiude in bellezza…. e dolcezza!
- On 8 Novembre 2013
Sei mesi, cinque tappe, una giovane associazione e un successo incredibile e, in qualche modo, inatteso. Potremmo riassumere così il 2013 di Ristogolf, ma ci perderemmo tutto il buono e il bello di questa gara sportiva gourmet che unisce il golf alla grande cucina.
Cinque tappe che hanno condotto i giocatori alla finale di Rapallo, che lo scorso 18 ottobre ha concluso un pirotecnico 2013. E, a proposito di fuochi d’artificio, in finale non sono mancate le sorprese, a partire dalla sera precedente la gara.
L’Associazione Ristoratori Golfisti ha voluto ringraziare tutti con una cena pre-evento all’Hotel Excelsior Palace di Rapallo, dove un menu preparato da quattro chef (a Cerea e Morelli si sono aggiunti Nino di Costanzo, due stelle Michelin al ristorante Il Mosaico, e Ruggero Muzio, chef padrone di casa) ha conquistato il palato di oltre cento ospiti tra giocatori, soci Ristogolf, giornalisti e sponsor. Per mettervi un po’ di appetito e per entrare nel clima gourmet di Ristogolf, eccovi il menu:
- Cipolla di Cévennes al sale, lombino di maiale, croccante di amaranto e liquirizia – Chef Giancarlo Morelli, ristorante Pomiroeu.
- Risotto con funghi porcini della Valtorta con cappelle di fungo alla Genovese – Fratelli Cerea, ristorante Da Vittorio
- Agnello in parmigiana di melanzane, lasagnetta di patate e pizza di scarola – Chef Nino di Costanzo, ristorante Il Mosaico.
- Chibouste al basilico e limone con gelée di Moscato, crumbles all’extravergine e touille al cacao – Chef Ruggero Muzio, Excelsior Palace Hotel.
Una serata splendida, ma non l’unica sorpresa di questa finale. Infatti, a differenza delle precedenti gare, il programma ha subito notevoli modifiche.
Non solo golf, bensì una giornata che ha visto i finalisti sfidarsi in lezioni di cucina, di enologia e degustazione, e naturalmente di Golf. E per far fronte al livello di qualità voluto dall’organizzazione, i corsi sono stati tenuti da vere istituzioni nel proprio settore.
Le lezioni di cucina, e il giudizio dei piatti presentati dai finalisti, sono state affidate a Enrico Cerea e Giancarlo Morelli; le degustazioni enologiche al sommelier Giuseppe Vaccarini (Miglior Sommelier del Mondo Asi, nel 1978); le lezioni di golf a uno dei più grandi campioni italiani: Costantino Rocca, che con il suo carisma e la sua competenza si è intrattenuto a lungo con i giocatori, confidando loro alcuni segreti e consigli.
Una conclusione all’altezza delle aspettative, una gara finale della quale siamo pronti a svelarvi i vincitori. Ma prima, un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno seguito con passione e curiosità lo svolgimento di questa iniziativa, che è di certo riuscita a fondere due mondi distanti ma egualmente magnifici. E ora spazio ai premiati della finale:
9 buche Louisiana a 4 Medal
1° squadra netto con punti 26: Andrioletti – Cologni – Ongis – Togni
1° squadra lordo con punti 21: Buzzetti – Cabri – Oneto – Jacobsen
2° squadra netto con punti 21: De Colle – Sbabo – Riva – Della Torre
3° squadra netto con punti 21: Rocchi – Rusconi – Gambero – Bergaglio
4° squadra netto con punti 20: Cortemiglia – Merlano – Mongardi – Salatino
Gara di cucina (miglior risotto)
1° squadra: Buzzetti – Cabri – Oneto – Jacobsen
Gara di enologia (degustazione)
1° squadra: Cortemiglia – Merlano – Mongardi – Salatino
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